domenica 12 ottobre 2014

Post 6 L'oliera nella mitologia

Oliera

Trovare dei miti inerenti all'oliera è stato particolarmente difficile, in quanto essa veniva usata in antichità per scopi diversi dalla cucina. Alla fine, però, sono riuscito a recuperare una testimonianza di un autore inglese riguardo gli usi delle ampolle d'olio in età Romana e un racconto riguardante la Santa Ampolla.


Tipici strumenti utilizzati
dagli "unctores".
Gli "unctores" 

L'autore inglese William Smith ci racconta dell'uso abituale, da parte dei Romani, di farsi pulire, lavare ed ungere da particolari schiavi chiamati "alipta" o anche "unctores". Questi in particolari stanze dette "unctuarium" rendevano liscia e splendente la pelle dei loro padroni tramite l'uso di vari strumenti, come dei raschietti, degli asciugami, dei piccoli vascelli e, infine, delle ampolle che contenevano, appunto, l'olio di unzione.






Immagine storica della
Santa Ampolla.

Un "oliera" per incoronare i re di Francia 

La Santa Ampolla conteneva dell'olio crismale e veniva usata durante la cerimonia di incoronazione per l'unzione dei re di Francia. Conservata nell'Abbazia di Saint Remi rimase intatta fino al 1793, quando venne scagliata sulla statua di Luigi XV. Alcune leggende dicono che l'olio sacro fosse stato recuperato qualche giorno prima della distruzione e mescolato con olio ordinario per crearne, poi, dell'altro. Altre fonti invece, non inerenti alla sua distruzione, affermano che un angelo sotto forma di colomba portò l'ampolla a San Remigio di Reims per il battesimo di Clodoveo I; in quanto era solo Dio che sceglieva i re. 


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